| Thread Previous • Date Previous • Date Next • Thread Next |
On 31/07/10 15:09, Andrea Colangelo wrote:
Non so, forse meglio senza. Io comunque voto per la Amaranto 70% senza bordo come icona definitiva.
I miei due centesimi: l'icona con le scrittine mi piace molto, in tutte le sue declinazioni.
Mi convince meno l'icona "dev" con l'ingranaggio perché a basse risoluzioni l'ingranaggio si confonde con lo sfondo e a risoluzioni più alte invece stacca troppo (l'ingranaggio è 3D mentre le scritte sono 2D). Ma chiaramente la cosa importante è l'icona del programma, le altre sono solo per vanità degli sviluppatori :-)
Domanda per tutti gli altri: visto che le Creative Commons non sono dfsg-compliant, visto che la GNU FDL lo è solo a certe condizioni, visto che se usassimo la GPL poi potrebbero sorgere grane se qualcuno volesse usare il logo in una presentazione e bla bla bla, che ne dite se risolviamo tutti i problemi usando la mia licenza preferita in assoluto, ovvero la WTFPL [1]?
Visto che l'icona deve essere distribuita insieme al programma in tutte le sue incarnazioni (sorgenti, binari, pacchetti) mi sembra che la cosa più semplice sia distribuire l'icona (e tutto quanto venga messo sul repository e distribuito col programma) sotto la stessa licenza con cui è distribuito il programma stesso. Questo semplifica la vita di chiunque voglia redistribuire o modificare il programma, perché ha a che fare con una sola licenza.
Se poi in aggiunta alla GPLv3 vogliamo licenziare parte del materiale sotto una licenza permissiva, chiaramente possiamo farlo. Io userei però una licenza più mainstream, tipo BSD-new o MIT.
ciao, A.
| Thread Previous • Date Previous • Date Next • Thread Next |
